L’organismo nasce come spazio di confronto democratico volto a valorizzare il contributo dei giovani tra i 14 e i 26 anni di età.
La Consulta vuole rappresentare un ponte diretto tra la pubblica amministrazione e il mondo giovanile, operando con funzioni consultive e propositive su temi quali cultura, sport, istruzione, ambiente e politiche sociali. Ne faranno parte esponenti della Amministrazione comunale e dei consiglieri del gruppo di Minoranza, così da rappresentare l’unità di intenti di una Pubblica amministrazione collaborativa.
“La Consulta è uno strumento strategico per garantire la partecipazione attiva dei nostri ragazzi e, soprattutto, per comprendere a fondo le loro reali esigenze - afferma il presidente del Consiglio comunale, Mario Russu -. Crediamo che questo organismo possa favorire un importante accrescimento civico, avvicinando i giovani ai processi decisionali della macchina amministrativa e alla gestione del territorio. Coinvolgerli significa anche prevenire fenomeni di devianza e alienazione, offrendo ai ragazzi un luogo di ascolto e protagonismo. La Consulta vuole essere uno strumento per confrontarci costantemente con le nuove generazioni e costruire insieme l'Arzachena di domani”.
Il prossimo passo è l’invio di un invito agli istituti scolastici, alle associazioni sportive, culturali e di volontariato del territorio affinché possano segnalare i nominativi da inserire nell'assemblea. L'obiettivo è creare un gruppo eterogeneo e motivato, capace di riflettere le diverse anime della comunità arzachenese.
“La Consulta deve rappresentare tutti i giovani residenti nel Comune. Si occuperà di far emergere riflessioni e progetti in ambiti cruciali: dalle politiche del lavoro allo sport, dalla tutela dell’ambiente fino alla prevenzione del disagio sociale” conclude Russu.