Emergenza Covid 19. Arzachena in videoconferenza al G20 delle spiagge italiane contro crisi turismo

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Data:

28 Marzo 2020

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Arzachena, 28 marzo 2020

 

 

Emergenza Covid 19. Arzachena in videoconferenza al G20 delle spiagge italiane contro la crisi del comparto turistico

 

Nei giorni scorsi, i rappresentanti dei Comuni che registrano maggiori affluenze turistiche nel territorio nazionale riuniti nel G20 delle spiagge italiane si sono confrontati in via telematica per mettere a punto un piano di azione e attivare un filo diretto con il Governo per contrastare la crisi del comparto balneare e sostenere i lavoratori stagionali.

 

 

Tra le amministrazioni coinvolte c’è Arzachena, prima in Sardegna per numero di presenze turistiche e, dal 2018, parte attiva nel summit delle località che contano oltre 60 milioni di visitatori l’anno nei loro territori.

 

L’incontro ha messo in luce le specifiche problematiche che affrontano Comuni come il nostro a causa dell’emergenza da Covid 19 - riassume il sindaco del Comune di Arzachena , Roberto Ragnedda -. Il tavolo riunito in videoconferenza ha elencato le priorità e messo nero su bianco proposte a sostegno del comparto turistico balneare da sottoporre al Governo. Insieme possiamo fare pressione per sensibilizzare i nostri rappresentanti a Roma su tematiche prioritarie nei territori a vocazione turistica. Temi che, finora, non sono stati affrontati con la dovuta attenzione, ma che coinvolgono 30 mila imprese in tutta Italia e circa 50 lungo gli 88 chilometri di spiagge arzachenesi. Serve un piano di sostegno che non si basi sul mero assistenzialismo. A livello locale ci impegneremo per sostenere gli imprenditori”. 

 

Da settimane, il primo cittadino riceve segnali di forte preoccupazione dagli imprenditori locali. 

 

Come noi temono risvolti negativi per le loro aziende e per il personale, che da anni conta sulla stagione in Costa per mantenere intere famiglie. Tutti noi abbiamo un familiare o un amico coinvolto nel settore - aggiunge -. E’ vero, siamo ancora nel pieno dell’emergenza. Oggi i numeri non sono confortanti, ma dobbiamo guardare oltre. Dobbiamo riuscire a trasmettere in modo unitario un messaggio inequivocabile:  anche se con le dovute cautele, il mercato turistico si riprenderà. E se il 2020 non risponderà alle attese di crescita che auspicavamo, dobbiamo salvare il salvabile. Come Amministrazione comunale dobbiamo rivedere  i nostri piani e apportare importanti variazioni al bilancio, abbiamo annullato alcuni eventi, tra cui il concerto di Pasquetta a Cannigione per cui era già siglato l’ingaggio, e la World cup di Triathlon a maggio. Tutto rinviato, ma non annullato. Cercheremo di stimolare le aziende affinché si reinventino per garantire servizi nuovi e misure di prevenzione adeguate a clienti che, come non mai, metteranno la tutela della salute al primo posto”. 

Ultimo aggiornamento

30 Marzo 2020

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