Dichiarazioni del sindaco in merito alla sospensione del servizio Dialisi vacanze della Assl di Olbia e alla mancata sostituzione del pediatra ad Arzachena

Arzachena, 10 aprile 2020

Dichiarazioni del sindaco in merito alla sospensione del servizio Dialisi vacanze della Assl di Olbia e alla mancata sostituzione del pediatra ad Arzachena

In merito alla notizia divulgata dalla Ats Sardegna, Assl di Olbia, sull'impossibilità di attivare per la prossima estate il progetto Dialisi vacanze, che assicurava il trattamento dialitico a circa un centinaio di turisti in vacanza in Gallura da maggio a settembre, il sindaco del Comune di Arzachena, Roberto Ragnedda, dichiara: 

“Proprio in considerazione della già precaria situazione in cui si trova il sistema sanitario locale e all’incertezza relativa all’emergenza Coronavirus in corso, è quanto mai importante che il nostro territorio sia in grado di erogare un servizio basilare ai dializzati che, si spera, possano raggiungere presto la Sardegna e la Gallura per le vacanze, così come tanti altri visitatori a cui dobbiamo garantire tutela e assistenza come non mai. Il comparto turistico gallurese necessita semmai di nuovi, capillari e innovativi servizi a sostegno degli utenti”.

In relazione alla mancata individuazione di un nuovo pediatra di ruolo per Arzachena, il primo cittadino aggiunge:

“Se a questo, inoltre, aggiungiamo l’annosa carenza di personale amministrativo nel poliambulatorio di Arzachena e, dallo scorso luglio, l’assenza della figura fondamentale del pediatra dopo il collocamento a riposo della titolare, ci troviamo di fronte a una condizione insostenibile per una cittadina come la nostra, che funge da punto di riferimento anche per i centri vicini. Abbiamo affrontato la discussione anche in consiglio comunale e ricevuto numerosi solleciti da genitori preoccupati per i disagi degli ultimi mesi. Sono un migliaio i bambini coinvolti. In questo modo viene minato il diritto alla salute dei residenti e si alimentano continue incertezze che dissuadono potenziali visitatori”.